TEMI DI PSICODIALETTICA a cura del Centro internazionale di Psicodialettica
Fondatore e caposcuola:
Prof. Luciano Rossi
Responsabile della terapia:
Dott.ssa Lisa Marchetta |
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Il levigatore di pietre: archetipo del costruttore di sé
Tutto teso al sereno lavoro su di sé, alla tranquilla opera di
autoliberazione dal materiale grezzo che lo imprigiona e rallenta, l’Artifex
sui ha l’occhio fisso solo alla punta del suo scalpello.
Sente, è vero, attorno a sé il fervore dell’Opera dei compagni intenti
alla loro pietra, ma non si distrae, non commenta, non li corregge. Neppure
per un attimo cessa di guardare l’Opera sua.
Divulgare Jung.
Queste
pagine hanno l'intento divulgativo
di far conoscere ad un più vasto pubblico sia la Psicodialettica
(disciplina di matrice junghiana) sia alcune straordinarie luci
dell'oscuro Jung. In particolare vorremmo promuovere queste conoscenze
negli Operatori della salute e dello spirito. Naturalmente chiediamo che
ci vengano perdonate le inevitabili semplificazioni che sempre
accompagnano ogni opera di divulgazione. Il necessario impianto
epistemologico e critico, che Jung richiederebbe, non potrà essere qui
sviluppato, ma solo talvolta ricordato.
Trattazioni rigorose.
A
chi volesse accedere invece ad una trattazione rigorosa (sul piano
epistemologico e critico) delle due materie consigliamo la lettura sia dei
due testi "Psicodialettica" e "Negazioni" (vedi la
voce Libri), sia delle Opere di Jung e
dei tanti studi approfonditi (in lingua italiana) di chi ha fatto luce
criticamente sui suoi scritti, spesso oscuri e complessi (vedi, fra gli
altri, "Fondamenti" e "La teoria della clinica" a cura
di Aversa e il Dizionario junghiano di Pieri o gli scritti di Mario Trevi).
Dialettica? Perché?
Perché,
come dice Jung, lo psicoterapeuta "avveduto" sa che ogni
trattamento complesso è un processo dialettico. In particolare la
Psicodialettica si occupa della differenziazione e dell'integrazione dei
complessi archetipici, con una particolare attenzione rivolta ai complessi
paterno e materno.
Il
suo ambito è il quarto stadio del processo terapeutico complesso, stadio
che Jung chiamò "trasformazione". Tale fase della psicologia
complessa dialettica assume per Jung due significati: quello
"dialogico" platonico quando si occupa del metodo clinico e
quello hegeliano di duplex negatio (qui rappresentate da
differenziazione e integrazione) quando si occupa del processo
d'individuazione.
Chi siamo?
Per
conoscere sommariamente il nostro Centro, potete andare alla pagina Storia
del centro e, anche, alle pagine Proprietà
e Statuto. Oppure, per
informazioni maggiori, potete contattarci all'indirizzo
luciano.rossi6@gmail.com
Cosa
facciamo? Facciamo
ricerca,
scriviamo libri e articoli,
che potete trovare pubblicati
qui o altrove, per diffondere la conoscenza della Psicodialettica e del
suo metodo formativo, teorico e pratico. Inoltre offriamo uno spazio di
confronto filosofico gratuito a tutti gli interessati al nostro tema e
alla nostra visione.
Che
cos'è la Psicodialettica?
Un'idea
antropologica? Un metodo formativo? Una psicoterapia? Per saperlo potete andare alle pagine Presentazione,
oppure Il pensiero, o
ancora Trasformazione e
soprattutto, per approfondimenti, alla sezione Articoli.
Fin d'ora precisiamo che Psicodialettica è sia una psicoterapia,
sia un cammino iniziatico estraneo alla psicoterapia, e che questo sito si occupa dell'intero cammino
del costruttore di sé, dall'antropologia di Freud e Jung alla saggezza, virtù e pratica del Buddha con una visione organica e integrata.
Che
cos'è il CEPSID? Un Centro che
diffonde l'idea e il metodo del processo evolutivo psicodialettico,
conservando scrupolosamente la completa indipendenza rispetto ad ogni
disciplina umanistica o scientifica preesistente. Accanto al Centro
si esprime anche il Movimento, al quale può appartenere, dopo la sua
formazione specifica, qualsiasi esperto o cultore di scienze umane, che
accetti di fare propri i principi ispiratori della Psicodialettica.
Pensiamo di dover attribuire comunque la paternità di questa visione agli
autori che ci hanno preceduto, e di cui ci nutriamo, piuttosto che al nostro Centro. Nostri sono
solamente il nome e alcune elaborazioni critiche e confronti con la
scienza, la religione, la letteratura, la filosofia. Punta di diamante di
questa funzione elaborativa è la Sezione ricerca, freccia lanciata nel
futuro, vero organo esecutivo e
di sviluppo dell'idea. A partire dai Precursori sino ai futuri portati
della scienza e della filosofia.
Cosa
potete trovare in questo sito? Articoli
sulla Psicodialettica, indicazioni
bibliografiche, la possibilità di entrare in collegamento con i nostri
ricercatori, di ricevere informazioni, di conoscerne le pubblicazioni.
La
nostra idea, il nostro metodo. Edotti,
dalla hegeliana "fenomenologia dello spirito", delle possibilità
dialettiche dell'uomo, ci proponiamo di illustrare come la psiche
individuale possa evolvere, appunto "dialetticamente", verso la
maturità delle relazioni intrapsichiche e interpersonali. Il
confronto con la psicoanalisi. Se
quello di cui sopra è l'obbiettivo precipuo della Psicodialettica, gran
parte del suo processo formativo appare modificato rispetto a quello
freudiano che suggeriva di realizzare il progetto: "Là, dove c'era
l'Es, ci sarà l'Io". In
Psicodialettica ciò che evolve è la relazione. Infatti,
anziché affermare: "Al posto di una struttura ce ne sarà
un'altra", la Psicodialettica propone lo slogan: "Al posto di
una relazione ce ne sarà un'altra". Al posto di una relazione
simbiotica od oppositiva, ci sarà una relazione conciliata e distinta.
L'io partirà per tornare: si opporrà, dialogherà, si confronterà con
i divieti della civiltà
e si riconcilierà infine con essi; si
separerà dai genitori mitici e
si tornerà infine da loro; si porrà di
fronte al Non-io, si disidentificherà da lui e lo lascerà in fine essere
così com'è, vicino o lontano, favorevole od ostile, come altro da sé, senza desiderio e senza avversione. Ma
la psicodialettica pensa che anche tale evoluzione, di stampo junghiano,
sia ancora insoddisfacente e suggerisce un possibile compito ulteriore: la
disidentificazione dell'Io dal Non-io, ossia dei due della coppia
conciliata. Alle congiunzione degli opposti deve far seguito una
disidentificazione; a Jung deve far seguito l'ottuplice sentiero del
Buddha. Come
si potrà constatare in queste pagine, particolarmente interessanti sono
anche i confronti, i paralleli, le differenze e le somiglianze culturali
fra la Psicodialettica e i principali indirizzi psicodinamici (Freud,
Jung, Adler) che la Psicodialettica cerca di compendiare, in modo non
eclettico ma prospettivistico, armonizzare e completare con alcuni apporti
della psicologia orientale. Una
prospettiva evolutiva. Una
prospettiva dunque evolutiva e relazionale, quella che ci si propone di
sviluppare: ossia far evolvere, lo ripetiamo, la relazione nel colloquio
interpersonale ed intrapsichico.
Per
conoscerci meglio potete: a)
visitare questo sito; b) leggere i nostri articoli e i nostri libri;
c) aderire nella nostra Mailing List; d) contattare i nostri ricercatori
(vedi la pagina Proprietà, Sezione ricerca)
La ricerca
continua :
i Ricercatori del Centro
ricevono il testimone da chi li ha preceduti e lo trasmettono a chi li
seguirà. Essi sono come ottave della Scala di Shepard,
Avviso importante
sull'autenticità delle fonti.
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